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Uno degli edifici storici simbolo di Predappio Nuova
Costruito inizialmente come abitazione per i bisognosi, poi riadattato a scuola elementare, con la fondazione di Predappio Nuova, nel 1927, dopo essere stato rinnovato e riarredato con lo stile e il gusto dell’epoca, è diventato sede del Comune.
Attuale sede comunale, si trova in posizione dominante rispetto alla piazza Sant’Antonio. Di origini antiche, fu per circa vent’anni, alla fine dell’800, dimora dei Mussolini. L’edificio fu ampliamente trasformato tra il 1926 e il 1927 dall’architetto Florestano Di Fausto che intervenne modificando l’aspetto rurale con l’aggiunta della torre dell’orologio.
Prima della trasformazione in sede comunale , l’edificio già esistente venne utilizzato come abitazioni per famiglie indigenti e come scuola elementare. Nulla si sa della storia dell’edificio precedente a questo periodo, se non che il toponimo “Varano” è di origine romana.
Il palazzo divenne sede comunale nel 1927, con un decreto regio che assegnò alla borgata la denominazione di Predappio Nuova e Mussolini stesso provvide a proprie spese all’acquisto degli oggetti d’arredo.
La scalea che dalla sede comunale giunge alla piazza assume la conformazione di una grande freccia che punta simbolicamente verso la Rocca delle Caminate, residenza privata del Capo del Governo.