Buon Vivere in settimana – 2020 / Settimana 8

Buon Vivere in Pillole, il nuovo appuntamentio in cui racconteremo i momenti di Buon Vivere
accaduti in settimana.

 

1 / G20 EMPOWER promuove la parità di genere nelle leadership

A che punto siamo con l’empowerment femminile nel mondo?
Sotto la Presidenza Italiana, i rappresentanti dei paesi membri del G20 si sono riuniti il 23 febbraio nella plenaria del G20 EMPOWER, il tavolo che riunisce i leader del settore privato e le controparti governative per sostenere e promuovere l’avanzamento femminile nelle posizioni apicali.
Uno dei gruppi di lavoro principali di questo G20 sarà “Women 20”, istituito nel 2015 sarà presieduto dalla statistica italiana Linda Laura Sabbadini ed avrà l’obiettivo principale di promuovere una prospettiva di genere nelle discussioni del G20, favorendo l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile.
Leggi tutto: https://www.g20.org/it/g20-empower.html

2 / L’eredità di pace dell’Ambasciatore Luca Attanasio

L’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci sono morti nel corso di un agguato un convoglio delle Nazioni Unite nei pressi di Goma, in Congo.
«Tutto ciò che noi in Italia diamo per scontato non lo è in Congo dove purtroppo ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Il ruolo dell’ambasciata è innanzitutto quello di stare vicino agli italiani ma anche contribuire per il raggiungimento della pace».
Con queste parole il diplomatico aveva aveva ricevuto lo scorso ottobre il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2020 “per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli” e “per aver contribuito alla realizzazione di importanti progetti umanitari distinguendosi per l’altruismo, la dedizione e lo spirito di servizio a sostegno delle persone in difficoltà”.

3 / Fiocchi rosa per un Recovery Plan a misura di donna

Nello scorso fine settimana 388 località italiane, in 19 regioni, si sono tinte di rosa grazie al lavoro di centinaia di attiviste del Giusto Mezzo che hanno raccolto 55.869 firme per chiedere un recovery plan più equo.
Sulla cartolina un QR code che rimanda alla petizione sul sito ilgiustomezzo.it rivolta al Governo, il primo atto del movimento nato su ispirazione di Half of it. La petizione chiede al presidente del Consiglio dei Ministri, prima Giuseppe Conte e ora Mario Draghi,
di utilizzare metà dei soldi messi a disposizione dall’Unione Europea attraverso il Recovery Fund per politiche integrate e investimenti moltiplicatori sulla parità di genere e l’occupazione femminile: asili, servizi di cura, congedo di paternità obbligatorio, superamento del gap salariale

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