Buon Vivere in settimana – 2020 / Settimana 26

Buon Vivere in Pillole, il nuovo appuntamento in cui racconteremo i momenti di Buon Vivere accaduti in settimana.

 

1 / Greenpeace: Adriatico minacciato dalla plastica 

Nel corso della sua spedizione di ricerca in Adriatico “Difendiamo il mare”, Greenpeace ha documentato la presenza di rifiuti in plastica al largo delle Isole Tremiti, dove l’impatto delle attività umane e dei cambiamenti climatici rischia di compromettere un ambiente marino unico e ricco di biodiversità. Durante la sua navigazione al largo dell’arcipelago, la spedizione di Greenpeace si è imbattuta in chiazze di materiale organico e rifiuti in plastica, come cassette in polistirolo, bottiglie, buste, sacchetti, guanti monouso e reti tubolari usate per l’allevamento delle cozze, a dimostrazione del fatto che l’inquinamento da plastica non ha confini e raggiunge anche un’area protetta come le Isole Tremiti. 

Per studiare lo stato di salute del mare, nei giorni scorsi Greenpeace, insieme ai ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche e del CNR-IAS di Genova, ha condotto dei campionamenti per verificare la presenza di microplastiche – minuscole particelle invisibili ad occhio nudo – nell’acqua. Già nel 2017, nella stessa area, gli studi effettuati dall’associazione ambientalista avevano rilevato valori estremamente elevati di microplastiche al largo dell’arcipelago, dove la dinamica delle  correnti marine prevalenti in Adriatico convoglia materiali estranei all’ecosistema proprio nell’area marina dell’arcipelago pugliese.

Leggi tutto: greenpeace.org

2 / Italia penultima in UE per numero di giovani laureati

Secondo gli ultimi dati diffusi da EUROSTAT e riferiti al 2020, solo il 29% di chi ha tra i 25 e i 34 anni in Italia è laureato. Si tratta della percentuale più bassa nell’Unione Europea dopo quella della Romania (25%) ed è di molto inferiore alla media, che si attesta al 41%. Tutti gli Stati membri si sono impegnati a incrementare la quota di giovani laureati all’interno dei loro confini per far sì che arrivi al 45% entro il 2030. L’Italia è ancora lontana dall’obiettivo. Undici Paesi europei, invece, l’hanno già raggiunto o superato, come nel caso del Lussemburgo.Leggi tutto: ansa.it

3 / Emergenza climatica: caldo record in Canada 

Il Canada ha stabilito ieri un record di caldo estremo, per il terzo giorno consecutivo: 49,5 gradi sono stati registrati a Lytton, un villaggio a nordest di Vancouver, nel bel mezzo di un’ondata di calore record che ha colpito lo Stato.

“Alle 16:20 la stazione di Lytton ha battuto ancora una volta i record di temperatura giornalieri e storici”, ha twittato Environment and Climate Change Canada (Eccc), il dipartimento del governo canadese responsabile del coordinamento delle politiche e dei programmi ambientali. La Polizia reale canadese a cavallo (Rcmp) e la Polizia della città di Vancouver Police hanno annunciato separatamente che almeno 134 persone sono morte da venerdì nell’area metropolitana situata sulla costa canadese affacciata sul Pacifico, in una morsa di calore che sta interessando anche l’ovest degli Stati Uniti. Dopo il record di caldo l’intera città di Lytton è stata distrutta in 15 minuti da una serie di incendi. 

Leggi tutto: ilmessaggero.it

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