Buon Vivere in settimana – 2020 / Settimana 25

Buon Vivere in Pillole, il nuovo appuntamento in cui racconteremo i momenti di Buon Vivere accaduti in settimana.

 

1 / Il premier del Lussemburgo Bettel guida UE contro la legge ungherese anti-LGBT

Il premier del Lussemburgo Xavier Bettel che già nel 2019 aveva fatto la storia come primo capo di governo ad aver affrontato questioni LGBT nel corso di un’assemblea generale delle Nazioni Unite, ha guidato i leader Ue alla formalizzazione di un gesto irrituale in corrispondenza dell’ultimo Consiglio europeo. Bettel ha ideato una lettera pubblica contro le discriminazioni verso la comunità Lgbt e in difesa dei «comuni valori fondamentali» alla luce «delle minacce contro i diritti fondamentali e in particolare del principio di non discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale». La lettera firmata da 17 su 27 leader Ue (l’austriaco Sebastian Kurz si è aggiunto all’ultimo a cose fatte e non compare in calce alla missiva) è indirizzata ai presidenti del Consiglio europeo Charles Michel, della Commissione Ue Ursula von der Leyen e della presidenza di turno portoghese António Costa in vista della giornata dell’orgoglio Lgbti del 28 giugno. Ma di fatto è un modo per prendere in maniera forte una posizione nei confronti dell’Ungheria di Victor Orbán e della legge contro l’omosessualità approvata da Budapest la scorsa settimana, anche se non vengono menzionati espressamente nella lettera. Non hanno firmato Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Romania, Bulgaria, Croazia e Lituania. Il documento, senza precedenti, supera i problemi delle dichiarazioni all’unanimità e ribadisce i valori non negoziabili dell’Ue.
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2 / Colosseo e Fori Imperiali arcobaleno per il DDL Zan

Una gigantesca bandiera arcobaleno ha illuminato nella notte i luoghi e monumenti di Roma per lanciare un messaggio. “Il tempo è scaduto, DDL Zan ora”, si legge nell’iniziativa diffusa organizzata da All Out e Change.org per dare voce alle 570mila persone che hanno firmato due petizioni sulle rispettive piattaforme chiedendo una rapida approvazione del DDL Zan.
Il Colosseo, i Fori Imperiali, la Basilica Ulpia, la Scala Santa di Roma, la Piramide Cestia e Palazzo della Civiltà Italiana all’EUR sono stati lo sfondo della proiezione. “Fin dall’inizio del dibattito parlamentare sul DDL Zan, All Out – un movimento globale che lotta per un mondo dove nessuno dovrà sacrificare la propria famiglia, libertà, sicurezza o dignità a causa della sua identità o di quella della persona che ama – ha sostenuto l’approvazione di una legge efficace contro l’omofobia, la transfobia, la misoginia e l’abilismo”, si legge nella nota che ripercorre le tappe da giugno 2020, quando è partita una campagna “per chiedere alla Commissione Giustizia di approvare la legge, sia una campagna su Change.org per dire sì al DDL Zan. Dà voce al rispetto ha organizzato flash mob e iniziative online per attirare l’attenzione della stampa e dei decisori. Su Change.org – piattaforma aperta, gratuita e accessibile a tutti dove le persone si mobilitano per farsi ascoltare dai decisori – in pochi mesi circa 330 mila utenti hanno firmato la petizione per una rapida approvazione del disegno di legge bloccato in Senato, registrando una mobilitazione record della società civile online”.
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3 / Europei: la festa pro-LGBTIQA+ dei tifosi tedeschi a Monaco

Monaco si è tinta di arcobaleno nel giorno di Germania-Ungheria, in programma all’Allianz Arena, come sostegno nei confronti della comunità Lgbt e per replicare al presidente ungherese Orban, che limità la libertà di informazione dei minorenni sui temi omosessuali. Il portiere Neuer, capitano della nazionale tedesca, in campo con la fascia “rainbow”. Durante l’inno ungherese un tifoso tedesco ha invaso pacificamente il campo esibendo una bandiera arcobaleno.
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