
29 Mag Buon Vivere in settimana – 2020 / Settimana 21
Buon Vivere in Pillole, il nuovo appuntamento in cui racconteremo i momenti di Buon Vivere accaduti in settimana.
1 / Samantha Cristoforetti prima donna europea al comando della Stazione spaziale
L’astronauta Samantha Cristoforetti sarà la prima donna europea al comando della Stazione spaziale internazionale (ISS), la terza al mondo dopo due americane. A dare l’annuncio è l’Agenzia spaziale europea (Esa) sul suo sito ufficiale. Cristoforetti è stata nominata comandante della missione «Expedition 68» che porterà lei e i colleghi della Nasa, Kjell Lindgren e Bob Hines, sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2022. Le reazioni «Tornare sulla Stazione spaziale internazionale rappresentando l’Europa è di per sé un onore», sono state le prime parole dell’astronauta italiana pubblicate dall’Esa nostra ospite tra gli incontri del Buon Vivere nel febbraio 2020 «Sono onorata della nomina come comandante e non vedo l’ora di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare, in orbita, una squadra molto capace».
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2 / Laurence des Cars è la prima donna direttrice del Louvre
Laurences des Cars, attuale direttrice del Musée d’Orsay, sarà la prima donna donna alla guida del Louvre dopo 228 anni di storia. La nomina è stata formalizzata dal presidente francese Emmanuel Macron e avrà effetto a partire dal 1° settembre quando l’attuale direttore Jean-Luc Martinez finirà il suo mandato da direttore del celebre museo parigino.
ll Louvre ha riaperto al pubblico il 19 maggio dopo una lunghissima chiusura a causa delle misure restrittive legate all’emergenza pandemica.
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3 / Amnesty International festeggia 60 anni
Sono passati 60 anni da quel 28 maggio 1961, data ufficiale dell’inizio della prima campagna della più famosa organizzazione in difesa dei diritti umani da Peter Berenson e Eric Baker.
«Amnesty International è impegnata, dal 28 maggio 2021 e per il futuro a scongiurare un nuovo rischio di violazione dei diritti sociali, economici, umani, che potrebbe riguardare l’intero Pianeta: una crisi strutturale a seguito della pandemia – ha commentato il portavoce italiano Riccardo Noury – e la sfida di Amnesty per gli anni a venire è quella di vigilare su austerità, perdita dei diritti, aumento della povertà. Dobbiamo costruire società nelle quali le differenze economiche e sociali siano ridotte, non acuite». Scopri le iniziative per i 60 anni su amnesty.it
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